Proprio ieri ho ascoltato per tre volte di fila il mio personale album magico di Cohen, New skin for the old ceremony. E, mentre sto stilando una top ten di questo grande autore, è da tortura cinese sapere di non poter mettere in blocco Who by fire, Take this longing, Lover lover lover.
Prima poeta-romanziere e solo dopo, musicista: è con lui che nasce al mondo in modo completo la figura del cantautore (un termine di conio italiano ma che veste bene il microcosmo Cohen), coniugando da buon canadese l’intelletto-con-chitarra dei francesi con la Storia della Musica statunitense. Come spesso capita, una playlist è incompleta e ingiusta per definizione; chiedo perciò venia per aver lasciato fuori Anthem, Dance me to the end of love, In my secret life, I’m your man, Ain’t no cure for love, Seems so long ago, Nancy, So long Marianne,Joan of arc e tante altre.
E chiarisco che non c’è Hallelujah solo per il fatto che come succede ai grandi, a volte il materiale di qualità è tale che alcune perle sono eternate da altri, e non da chi l’ha scritta; Hallelujah è di Cohen, ma è Jeff Buckley ad averla appesa per sempre nella costellazione dei capolavori. Così come All along the watchtower è di Hendrix e Mr. Tambourine man dei Byrds, anche se appartengono a Dylan.
Pochi anni fa, al Summer di Lucca, mentre in buona compagnia mi godevo il suo concerto ma lamentavo la temporanea perdita delle gambe lui, sul palco, ancora clamorosamente bello ed elegante, dopo tre ore (3) di concerto zompettava ancora come uno scugnizzo che ruba i corbezzoli da un cespuglio. E lì ha rivelato a tutti gli astanti il mistero della vita, mentre cantava Tower of song: le parole, il codice, la password d’accesso all’incommensurabile, all’inconoscibile, anche grazie – ci spiegava – ai suoi periodi di meditazione; quello che aveva capito era: «Doo dah dah dah de doo dah dah dah». Il dono della leggerezza.
PS Grazie ad Andrea per un prezioso consiglio. (Pu Ffo)
Suzanne, da Songs of Leonard Cohen, 1967
Sisters of Mercy, da Songs of Leonard Cohen, 1967
Bird on a wire, da Songs from a room, 1969
Famous blue raincoat, da Songs of love and hate, 1971
Chelsea Hotel #2, da New skin for the old ceremony, 1974
Field commander Cohen, da New skin for the old ceremony, 1974
First we take Manhattan, da I’m your man, 1988
Tower of song, da I’m your man, 1988
The Future, da the Future, 1992
You want it darker, da You want it darker, 2016